Per il 150° anniversario della fondazione del corpo degli Alpini

La tragedia della campagna di Russia raccontata da un testimone diretto

Con scrittura semplice e intensa, don Gnocchi racconta la sua esperienza come cappellano militare durante la terribile campagna di Russia. Un diario di incontri, riflessioni ed emozioni dal sacerdote che portava il volto di Cristo tra gli Alpini e i civili sofferenti. Una straordinaria testimonianza storica contro gli orrori e l’insensatezza della guerra, di ogni guerra. Ma anche un atto d’amore per il “dolore innocente” degli ultimi e dei dimenticati, soprattutto dei bambini mutilati, ai quali dedicò poi la vita fondando istituti per assisterli.

L’AUTORE Carlo Gnocchi nato a San Colombano al Lambro (MI) nel 1902, allo scoppiare della Seconda guerra mondiale si arruolò come cappellano volontario e partì prima per il fronte greco-albanese e poi – con gli Alpini della Tridentina – per la campagna di Russia. Scampato miracolosamente alla tragedia della ritirata, dedicò la propria vita a una grande opera di carità, occupandosi di orfani, mutilati e poliomielitici. Morì a Milano nel 1956. È stato dichiarato beato nel 2009. Oggi la Fondazione Don Gnocchi è una realtà di primo piano nel panorama sanitario e socio-assistenziale del nostro Paese

Formato: 14 x 21 cm

136 pagine

Confezione in brossura con alette

Con 8 pagine di immagini esclusive