I fioretti di San Giovanni Bosco
In occasione del Bicentenario della nascita di don Bosco
Don Bosco che ride è l’unico libro sul santo scritto da un suo contemporaneo – anzi, da un prete cresciuto nell’Oratorio di Valdocco – che ancora corre tra le mani della gente.
Non è un racconto della vita del fondatore e della storia della Società salesiana, bensì una sceneggiatura, un flashback, una fuga di sequenze felicemente selezionate.
Chiavarino non descrive don Bosco, ma lo vede e continua a visitarlo in una sorta di udienza che si protrae nel corso dell’opera. Il taglio, la vivacità, il brio dello stile dimostrano che il “ridere” di don Bosco, era sì un impagabile dono di natura, ma fu anche trasformato, operosamente e pazientemente, nell’ideale di gioia cristiana che è modello di vita e strumento base di educazione. Un racconto che mostra il vero volto del santo, padre e maestro amatissimo per i ragazzi, che come nessun altro seppe educare al dialogo con le realtà della vita.